BRACCIO OSSO
La struttura ossea del braccio è composta dall'omero. OmeroTrattandosi di un osso lungo, l’omero è composto da una diafisi e due epifisi, di cui quella prossimale entra a fare parte del cingolo scapolare, quella distale del gomito.
Estremità prossimale dell’omeroL’estremità prossimale dell’omero è voluminosa e si continua con il corpo in una zona chiamata Collo chirurgico. La testa dell’omero è rappresentata da un’ampia superficie emisferica rivestita da cartilagine. Essa si rivolge in alto e medialmente, essa forma con il corpo un angolo di 130° e termina con un restringimento anulare, il Collo anatomico. Lateralmente al collo troviamo una formazione chiamata grande tuberosità o trochite che presenta tre faccette: superiore, mediale ed inferiore. Su queste faccette si inseriscono rispettivamente i muscoli: sovraspinato (superiore), infraspinato (mediale) e piccolo rotondo (inferiore). Anteromedialmente al tubercolo maggiore troviamo la piccola tuberosità o trochine che da inserzione al muscolo sottoscapolare. Tra i due tubercoli c’è il solco bicipitale che da passaggio al tendine del capo lungo del muscolo bicipite. Dalle due tuberosità si distaccano due creste che si dirigono in basso. Quella che si perde nel mergine anteriore deriva dal trochite e dà inserzione al muscolo grande pettorale, quella che si perde nella faccia antero-mediale deriva dal trochine e dà inserzione al muscolo gran dorsale. Estremità distale dell’omeroL’estremità distale dell’omero risulta appiattita anteroposteriormente e presenta medialmente e lateralmente i due epicoldili: mediale chiamato anche epitroclea e laterale. L’epitroclea risulta più grande dell’epicondilo e presenta dorsalmente il solco del nervo ulnare. Sull’epifisi distale troviamo inoltre tre fosse:
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