Premio miglior tesi ANNO FORMATIVO 2020/2021

Premio miglior tesi ANNO ACCAEMICO 2020/2021

 “Valutazione di un training-consenso specifico del rilievo palpatorio delle sips sulla ripetibilità intra ed inter-esaminatore”.
La tesi è stata redatta da: Mazzanti Marco, Finamore Luca, Fornino Cristian e Ghini Marco.

Relatore: Dr. Saverio Colonna.

Abstract

Le spine iliache posteriori superiori (SIPS), sono tra i punti di riferimento pelvici più utilizzati in osteopatia per una varietà di procedure di valutazione del cingolo pelvico. Gli studi che hanno indagato l’ affidabilità e la validità dei test che
utilizzano le SIPS come punti di repere anatomico hanno però evidenziato un insufficiente livello di accordo tra gli esaminatori.
Questo lavoro ha voluto valutare se un adeguato allenamento alla palpazione e una precisa ricerca del consenso tra più esaminatori potesse migliorare ll’accordo intraesaminatore ed interesaminatore per la ricerca delle SIPS nelle posizioni del paziente più frequentemente utilizzate nella clinica osteopatica.

Materiali e Metodi

Quattro studenti del V anno della scuola di osteopatia OSCE hanno esaminato soggetti giovani e s ani arruolati tra gli studenti della sopracitata.
ll progetto è stato diviso in 4 fasi nella prima è stato eseguito un training di 1 ora in cui gli esaminatori si sono confrontati con un docente di anatomia palpatoria per raggiungere una metodologia condivisa di prelievo delle SIPS. Nella seconda fase sono stati esaminati 39 soggetti (20 maschi e 19 femmine) per due volte a distanza di almeno un’ora in 4 posizioni differenti: prona, seduta, eretta neutra, eretta con flessione del tronco.
Per ogni valutazione ogni esaminatore ha scelto tra SIPS simmetriche”, “SIPS destra craniale” e “SIPS sinistra craniale Nella terza si è svolto l’ allenamento, durato 20 ore distribuite in circa 10 mesi, dove gli esaminatori hanno eseguito diverse esercitazioni per aumentare la precisione della ricerca dei punti di repere e la loro corretta codificazione visiva. Sono stati utilizzati più strumenti, tra cui un particolare modello anatomico di bacino avente la possibilità di mobilizzare le ossa iliache rispetto al sacro. Nella quarta ed ultima fase è stato eseguito il secondo giro di prelievi con le stesse modalità della fase due su 40 soggetti (20 maschi e 20 femmine).
Le risposte degli esaminatori nella fase due e nella fase quattro (dopo il training) sono state confrontat  utilizzando il K di Cohen pesato per la valutazione intra esaminatore e il k di Fleiss per la valutazione inter esaminatore.

Risultati

Il primo giro di prelievi (fase due) ha dimostrato per tutte le posizioni di prelievo, un livello di accordo modesto intra esaminatore K=0,310 Nel secondo giro di prelievi (fase quattro), dopo il periodo di allenamento, i valori del K di Cohen sono quasi raddoppiati raggiungendo valori tra moderati e sostanziali K 0,592 Anche i risultati dell’ accordo inter esaminatore dopo il training consenso sono migliora ti passando dalla media di K 0,017 del primo giro alla media di K=0,382, con un minimo di 0,219 della posizione flessa ad un massimo di 0,505 della posizione eretta.

Conclusioni

L’allenamento proposto nel nostro studio ha aumentato l’accordo intra esaminatore facendogli raggiungere un livello di affidabilità buono. In alcune posizioni i valori di K di Cohen sono andati ben oltre la soglia del k= 0,6 considerata clinicamente valida.
Per la valutazione dell’accordo inter esaminatore, i risultati pur quasi raddoppiando tra il primo e il secondo giro di prelievi, non raggiungono la soglia accettabile per nessuna delle posizioni testate.
Per utilizzare con sicurezza i re per i delle SIPS nelle valutazioni delle disfunzioni del cingolo pelvico sono necessarie ulteriori studi che ricerchino come migliorare la ripetibilità inter esaminatore.