Introduzione all'Osteopatia Odontoiatrica
Presentazione
Obiettivo del corso di osteopatia odontoiatrica è fornire all'odontoiatra e all'esperto in terapia manuale osteopatica conoscenze di base su un approccio diagnostico e terapeutico all'Apparato Stomatognatico basato su test e valutazioni manuali facilmente integrabili nella pratica clinica quotidiana. Tale approccio si avvale di una ben precisa semeiotica che, se da un lato rappresenta il momento fondamentale dell'iter diagnostico dall'altro può avere, al contempo, anche valenza terapeutica.
Ad oggi la medicina e l'Odontoiatria come branca della medicina non fa eccezione, avendo a disposizione mezzi strumentali sempre più sofisticati, tende a fondare la diagnosi solo sui dati di questi, sottovalutando i segni semeiologici e l'esame fisico, che possono dare al medico odontoiatra utili informazioni non solo sulla bocca, parte del corpo di specifica competenza, ma al contempo anche sulle relazioni che questa intrattiene con il resto del corpo. Trattandosi quindi di una semeiotica manuale specialistica, nel corso viene dato ampio spazio alla parte pratica.
Al corso possono partecipare: medici, odontoiatri e professionisti esperti in terapia manuale osteopatica Sede: Spine Center via Liberazione 3 - Bologna
Costo iscrizione: 400 euro + IVA da versare tramite bonifico intestato allo Spine Center IBAN IT 86 Q 03062 34210
L’Organizzazione si mantiene la possibilità di cancellare il corso entro il 15 giugno 2017, nel caso non si raggiungesse un numero minimo di iscritti, rimborsando completamente la quota di iscrizione. In caso di disdetta da parte del partecipante entro il 1 5 giugno 2 017 è previsto il rimborso del 75% della quota d’iscrizione, oltre tale data non è previsto nessun rimborso
PROGRAMMA
I seminario
24 Giugno 2017
Mattino ore 09-13
La componente Craniale.
Parte Teorica: Concetti Embriologici, Anatomici e neurofisiiologici in ambito craniale essenziali per l'approccio di medicina manuale osteopatica in campo cranico. Lo sviluppo del cranio. La flessione basicranica e la sua influenza sulle arcate dentarie.
Parte pratica: La flessione basicranica- reperti obiettivi e reperti radiologici
Pausa caffè
Parte Teorica: Concetti di Osteopatia in campo craniale: il modello cranio sacrale.
Parte teoria: la valutazione del cranio: il modello TART (Trama tissutale; Asimmetria; Riduzione del movimento; Dolorabilità).
Pausa pranzo
Pomeriggio ore 14.30- 18.30
Parte pratica: la valutazione del cranio : il modello TART (Trama tissutale; Asimmetria; Riduzione del movimento; Dolorabilità).
Parte pratica: La valutazione del cranio: ascolto delle macromobilità e delle micromobilità ovvero la funzione dell'Impulso Ritmico Cranico (CRI)
Pausa caffè
Parte teorica: Le funzioni dell'Apparato Stomatognatico
Parte pratica: Valutazione delle funzioni dell'Apparato Stomatognatico
25 Giugno 2017
Mattino ore 09-13
Parte teorica: La componente Neuromuscolare in campo cranio-mandibolo-somatica; l’interpretazione Posturologica
Parte teorica: Valutazione Posturale Ortostatica in ottica Stomatognatica.
Parte pratica
Pausa caffè
Parte Teorica: I test neuroposturali: i test base di resistenza del muscolo allo stiramento e di modificazione dell'attività motoria.
Parte Pratica: I test neuroposturali: i test base di resistenza del muscolo allo stiramento e di modificazione dell'attività motoria.
Pausa pranzo
Pomeriggio ore 14.30- 18.30
Parte Pratica: I test neuroposturali: i test base di resistenza del muscolo allo stiramento e di modificazione dell'attività motoria.
Pausa caffè
Parte pratica: Integrazione dei concetti sulla valutazione del cranio: ascolto delle macromobilità e delle micromobilità ovvero la funzione dell' Impulso Ritmico Cranico (CRI) con i concetti posturologici nell'approccio all'Apparato Stomatognatico.
II seminario
16 settembre 2017
Mattino ore 09-13
Integrazione dei concetti craniali (Architettura cranica come risultante di fattori genetici,di flessione basicranica, funzionali incluso il CRI) e neuromuscolari ( posturologici) nell'approccio alla malocclusione.
La diagnosi ortognatodontica integrata: esame obiettivo cranico ed orale, esame dei modelli di studio, esame radiografico e l'importanza della cefalometria, valutazione neuromuscolare posturologica e valutazione delle funzioni del cranio inclusa la micro e la macromobilità. Teoria e pratica.
Pausa caffè
La formulazione del piano di trattamento sulla base della diagnosi integrata. L'obiettivo terapeutico.I tempi del trattamento.
Pausa pranzo
Pomeriggio ore 14.30- 18.30
Criteri di scelta dell’apparecchiatura, la sua realizzazione, il posizionamento e le attivazioni. Teoria e pratica
Pausa caffè
Modulare il posizionamento e le attivazioni con l'ausilio della medicina manuale e dei test posturologici. Teoria e pratica.
17 Settembre 2017
Mattino ore 09-13
Richiami di anatomia ed embriologia del sistema stomatognatico.
Principi di crescita e adattamento del complesso cranio cervico facciale.
Il piano occlusale e le curve di compenso.
Richiami di biomeccanica e funzione craniomandibolare.
ATM nel contesto cranio-cervicale: introduzione agli aspetti posturali, craniali e viscerali.
Pausa caffè
La Gnatologia Clinica ed il dolore cranio cervico facciale.
I Disordini Temporomandibolari (DTM): definizione, epidemiologia e classificazione.
Eziopatogenesi dei DTM tra Medicina basata sull’evidenza scientifica e mondo reale.
Considerazioni su DTM e bruxismo.
Il paradigma Biopsicosociale applicato ai DTM: origini ed evoluzione.
Pausa pranzo
Pomeriggio 14.30- 18.30
La diagnosi dei DTM: un impegno multidimensionale.
Significato della diagnosi strumentale e per immagini in Gnatologia.
I principi dell’Osteopatia applicati alla Clinica Gnatologica.
La valutazione clinica dei DTM: ispezione, auscultazione, palpazione, micro e macromovimenti.
Approccio Biomedico e Osteopatico. (Parte pratica).
Pausa caffè
Il trattamento dei DTM: analisi critica della letteratura scientifica.
La gestione dei DTM: dai dispositivi intraorali alla terapia manuale.
Trattamento dei DTM in Medicina manuale: tecniche ortopediche di sblocco articolare, tecniche osteopatiche articolari e miofasciali, tecniche craniosacrali. (parte pratica).
Conclusioni e chiusura lavori